A World of Good [Abstract]

di Gethin Nadin


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Descrizione

Dormire al lavoro, fare lunghe pause pranzo e alzarsi tardi non rappresentano più le caratteristiche dei pigri.
Dalla metà del ‘900, diversi psicologi e ricercatori hanno osservato le caratteristiche del luogo di lavoro ed il tipo di effetti che possono avere sull’essere umano.
Di conseguenza, un’infinità di studi hanno avuto come oggetto il miglioramento del mondo del lavoro.
Infatti, negli ultimi anni la tendenza al miglioramento della qualità di vita sul luogo di lavoro ha avuto una rapida crescita, dato verificabile anche dagli approcci che gli stessi datori di lavoro odierni utilizzano nel trattamento dei propri dipendenti.
Per l’autore, una priorità di tutti i datori di lavoro è quella di trovare sempre nuovi modi per migliorare la vita dei propri dipendenti con l’obiettivo di renderli sempre più felici. Per l’autore, dunque, è talmente evidente l’influenza che ha il lavoro nella nostra vita che se non conosciamo una persona la prima domanda che facciamo, dopo aver chiesto il nome, è “di cosa ti occupi?” Questa domanda ci fa capire, la nostra necessità di identificare una persona con il suo lavoro per farci un’idea di esso. Del resto, secondo l’autore, trascorriamo circa un terzo della nostra vita a lavoro, nonostante per tanti il lavoro rappresenta qualcosa che sia oltre il ricavo economico, così come riportato da studio del 2017 di Deloitte dove il 79% dei lavoratori dichiara che l’esperienza quotidiana del lavoro debba dare qualcosa di diverso dai soldi.
In tal senso l’autore cita Simon Sinek, consulente organizzativo aziendale e speaker motivazionale di fama internazionale: “prendere un lavoro non ha a che fare solo con il salario ma con la gioia che provi nel farlo”. Per l’autore si tratta di un aspetto importante in particolare per i giovani che in cambio di una p ga inferiore preferiscono avere la possibilità di crescere, imparare, sentirsi realmente parte di qualcosa.
Questo perché, il lavoro è qualcosa che ti permettere di metterti alla prova, fatto di scambi interpersonali, di relazioni e soddisfazioni.
Ovviamente, le modalità con cui vengono trattati i lavoratori variano da paese in paese.
Per questo, l’autore mette insieme alcune delle pratiche più sorprendenti e rivoluzionarie per migliorare il luogo di lavoro di oltre quindici paesi.


Punti di Forza
• È pieno di spunti, ricerche ed esempi che ispirano il desiderio di rendere migliore l’esperienza del lavoro, per tutti.
• Aiuta i datori di lavoro a riflettere su idee ed azioni per supportarli nello sviluppo dell’esperienza dei dipendenti a prescindere dalla nazionalità.
• Una scrittura piacevole che rende facile la comprensione degli esempi.


Punti di Debolezza


• Lascia un po’ l’amaro in bocca, con la curiosità verso altre culture non del tutto soddisfatte.


L’Autore


Gethin Nadin, psicologo del lavoro inglese, da oltre 15 anni lavora con le più grandi multinazionali per sviluppare il benessere dei dipendenti e renderli più produttivi.
Autore di Bestellers e grande oratore, ha aiutato svariate aziende anche minori a sviluppare il clima più adatto al lavoratore, a rendere felici imprenditori, manager ed operativi.
Ha più volte scritto per il “Financial Times” per il “The Huffington” Post e per il The Guardian. Gethin, grazie alla sua vasta esperienza è diventato giudice di prestigiosi concorsi come “One to watch in the city” a Cardiff nel 2013 e gli “Employee Experience Awards 2017”.

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