Quasi 18 miliardi di euro nel 2018. Questo è il fatturato della più grande catena di abbigliamento giapponese Uniqlo, che il 13 settembre ha messo piede per la prima volta a Milano e punta ad espandersi in tutta Italia nei prossimi anni.
Uniqlo, azienda leader del fashion retail in Giappone già presente in 22 paesi nel mondo, ha inaugurato il 13 settembre a Milano il primo punto vendita italiano in Piazza Cordusio: 1500 mq per 3 piani nell’edificio storico precedentemente occupato da una banca.
Grande affluenza all’inaugurazione con la presenza anche del sindaco Giuseppe Sala, rigorosamente vestito in kimono, che ha partecipato al taglio del nastro insieme al CEO di Uniqlo Tadashi Yanai, uno degli uomini più ricchi del Giappone con un patrimonio stimato di circa 30 miliardi di dollari.
« È con piacere che apriamo nella capitale della moda. Qui in Italia ci sono grandi marchi, come Ferragamo o Prada. Noi offriamo capi che possono essere accostati ai brand italiani, come a quelli globali. Con noi è possibile giocare con tutti i marchi: questa è la quintessenza dell’abbigliamento quotidiano » ha dichiarato Yanai, che punta ad arrivare a quota 100 punti vendita in Italia nei prossimi anni.
Uniqlo è nota per i suoi capi dalle linee essenziali e dalle tinte unite, per le collaborazioni con diversi marchi ed artisti e per le scelta orientate alla sostenibilità. Con l’investimento di oltre 20 milioni di euro per lo store di Piazza Cordusio, l’azienda ha ufficialmente dato l’inizio a quello che Aldo Liguori, direttore di Pr Fast Retailing, ha definito il “banco di prova” per testare che cosa vogliono i clienti italiani e come il brand giapponese riuscirà a posizionarsi sul mercato, facendo leva sulla cura dei dettagli e su logiche differenti dal “fast fashion”.
Sarà sicuramente interessante seguire l’ingresso di questo nuovo big player in un mercato come quello italiano, dove il fashion rappresenta sicuramente un settore altamente attivo e competitivo. Se anche a te interessa l’argomento e come portare il tuo business a fare un salto di qualità per diventare un “big player”, la lettura consigliata è il libro di Verne Harnish dal titolo Scaling Up!.
Performance Coach
Aiuto imprenditori, manager e professionisti a migliorare le performance
Coach Professionista riconosciuto ex Legge 4/2013
Sono un Performance Coach e dopo aver girato il mondo per lavoro ho deciso di aiutare le persone a far emergere i loro talenti e ad ottenere risultati di valore.