Come far ripartire l’economia e portare le imprese italiane al successo?

Non si può dare una risposta certa e definitiva a questa domanda, ma è sicuramente possibile fare delle osservazioni e dare una risposta valida.

E se queste osservazioni vengono da Stefano Cuzzilla, attuale presidente di Federmanager – l’associazione maggiormente rappresentativa nel mondo del management italiano con oltre 180mila iscritti – assumono un valore ancora più elevato.

Secondo Cuzzilla, bisogna partire da due osservazioni fondamentali:

  • Il 90% del tessuto imprenditoriale italiano è fatto di piccole e medie imprese
  • Esiste un enorme “capitale manageriale“ che può aiutare queste imprese a crescere

La risposta di Cuzzilla sta proprio nel riuscire a far incontrare i due mondi, quello dell’imprenditoria e della managerialità – che in passato sono stati in contrasto per gelosie e retaggi culturali – favorendo l’ingresso di più manager nelle PMI per far ripartire l’economia e portare le imprese al successo.

Questo incontro è uno degli obiettivi che l’associazione Federmanager vuole raggiungere, favorita dal fatto che molte imprese hanno ormai compreso l’importanza di inserire manager in azienda, pur dichiarando nell’87% dei casi difficoltà nel reperire le figure manageriali necessarie.

« Dall’ultimo rilevamento risulta che oggi un’impresa su due ha capito l’importanza di inserire manager in azienda e conta di farlo nei prossimi tre anni per esigenze legate all’internazionalizzazione e alla digitalizzazione. Hanno capito che “managerializzare” un’impresa non significa consegnarla ad un altro, ma avere un aiuto per il cambiamento. Questo vale ancora di più nei casi di passaggio generazionale dove l’imprenditore capisce che è meglio far gestire la transizione a un manager ».

E se è vero che uno dei compiti principali del buon manager è aiutare le persone a capire come trovare soddisfazione nel lavoro, il consiglio di lettura è proprio il libro One Minute Manager di Ken Blanchard e Spencer Johnson, un bestseller con oltre 13 milioni di copie vendute nel mondo.