#Journalists too: la conferenza Standing up against online harassment of women journalists – What works? si è svolta a Parigi nella sede dell’Unesco la scorsa settimana ed ha preso in esame la costante ed enorme crescita esponenziale delle molestie in rete contro le giornaliste. Minacce ed atti intimidatori sono sempre più frequenti ed avvengono, spesso impunemente, sotto i riflettori dei social dove tutto è permesso.

Questo genere di comportamenti molesti si manifesta non solo sui social, ma anche nei luoghi di lavoro dove le dinamiche sono diverse ma gli effetti, purtroppo, si presentano simili. È dunque importante sensibilizzare e parlare di questi argomenti, come è altrettanto importante fornire strumenti e consigli utili non solo a difendersi, ma anche a prevenire l’insorgere di episodi negativi.

Robert Sutton è professore di scienza dell’ingegneria gestionale, co-direttore del “Center for Work, Technology” nel suo manuale ‘Il Metodo Antistronzi’ fornisce una spiegazione ed offre consigli utili su come poter agire quando si ha a che fare con persone potenzialmente moleste… ed anche quando una di queste persone siamo proprio noi!

« Se non avete mai fatto gli stronzi in vita vostra, per favore contattatemi immediatamente: voglio sapere come avete fatto ad acquisire questo potere soprannaturale » commenta ironicamente l’autore.

Il primo suggerimento che fornisce l’autore è definire in modo preciso questa tipologia di persone, per non correre il rischio di dare indiscriminatamente l’appellativo di “stronzo” a chiunque ci risulti sgradevole.
L’autore suggerisce come buona regola di verificare il grado di stronzaggine e distinguere così tra figura di stronzo occasionale e stronzo patentato.

Un manuale di grande interesse ed utilità nel mondo del lavoro, come anche nel giornalismo: con gli esempi riportati da Robert Sutton è possibile proteggersi da chi ci complica l’esistenza e creare un ambiente di lavoro ed esterno civile, fatto di rispetto reciproco allontanando o facendo rinsavire gli stronzi e limitandone i danni.