Come funziona il cervello?

È una domanda che le Neuroscienze stanno investigando da anni e, scoperta dopo scoperta, di recente si è aggiunto un nuovo studio che apre scenari inesplorati.

Pubblicato sulla rivista Nature nel mese di Novembre 2019, lo studio si intitola Simultaneous mesoscopic and two-photon imaging of neuronal activity in cortical circuits ed è stato condotto da un gruppo di scienziati dell’Università di Yale tra cui Michael C. Crair, Michael J. Higley e Xilin Shen.

La novità introdotta da questo studio è la possibilità di osservare l’attività cerebrale in tempo reale con l’uso simultaneo di due tecnologie.

Come si evince dall’abstract dello studio, le sfide tecnologiche hanno riscontrato in passato difficoltà nel collegamento tra i circuiti neuronali locali e le dinamiche della rete a livello cerebrale, mentre il risultato raggiunto dagli scienziati di Yale è stata la possibilità di registrare, per la prima volta ed in tempo reale, sia i circuiti che le reti con l’unione della microscopia a due fotoni per registrare l’attività dei singoli neuroni e l’imaging mesoscopico per evidenziare l’attività di rete.

Il test, condotto sul cervello dei topi nello stato di veglia, è stato quindi il primo a raccogliere immagini in tempo reale del cervello nel suo complesso: un risultato che, stando a quanto commentato dai ricercatori di Yale, apre il campo a due grandi conseguimenti futuri.

Il primo consiste nella possibilità di tracciare meglio il ruolo delle molecole, delle cellule e delle reti neuronali nel comportamento umano. Il secondo, nel tracciamento delle stesse in relazione alle malattie umane.

E chissà quali saranno, in futuro, i risultati possibili nel cambiamento del comportamento e, più in generale, nella crescita personale con il supporto delle scoperte delle Neuroscienze: il consiglio di lettura per chi vuole comprendere meglio come funziona il cervello è il libro Penso Positivo di Giancarlo Fornei.