Produttività del lavoro e gestione del tempo secondo un punto di vista differente

Gestione del tempo: quante volte abbiamo bei progetti che restano solo idee perché non riusciamo a gestire il tempo da dedicare?

Quante volte ci stressiamo perché vorremmo aumentare la produttività del lavoro e ottimizzare il tempo per goderci la vita?

Quante volte vorremmo sapere come avere più tempo e fare di tutto per non sprecare tempo in cose inutili?

Il tempo è la risorsa più democratica che abbiamo ed avere più tempo è il desiderio di tantissime persone: ecco perché in questo articolo troverai 3 esercizi alternativi di gestione del tempo e time management per migliorare la produttività, tratti da uno dei libri bestseller presenti su One Minute Club.


Gestione del tempo: la domanda fondamentale per la produttività del lavoro

Sappiamo bene che una cattiva gestione del tempo determina un calo della produttività del lavoro – intendendo per lavoro qualsiasi attività che svogliamo – e diventa fonte di frustrazione, di insoddisfazione, di stress. Allo stesso modo, se una persona è davvero convinta di “non avere tempo” sarà difficile che riesca ad avere più tempo, se continua a compiere sempre le stesse azioni.

Ecco perché, prima ancora di pensare a quali strategie e tecniche adottare o quali libri leggere su come organizzare il tempo, c’è una domanda fondamentale da farsi.

E questa domanda è: « Manca davvero il tempo oppure posso organizzare meglio le mie attività? ».

Dalla risposta a questa domanda dipende il miglioramento della produttività del lavoro e non solo: se una persona è davvero convinta di non aver tempo per “cause esterne” come ad esempio l’azienda, la famiglia, l’ambiente e tutte le interruzioni ed imprevisti che comportano, allora l’effetto delle strategie e delle tecniche di time management avranno un impatto di basso livello.

Se invece la risposta a questa domanda è « Sì, posso organizzare meglio le mie attività e sono farò del mio meglio per… » allora la persona, probabilmente già curiosa o motivata a migliorare, otterrà grandi benefici dall’applicazione di strategie per migliorare la gestione del tempo. È di grande importanza, infatti, individuare le aree di miglioramento del modo in cui siamo abituati a svolgere le nostre attività.

Vediamo quindi il primo esercizio proposto dall’autore su come organizzare il tempo e le attività. 


Gestione del tempo: l’esercizio che non ti aspetti su come organizzare il tempo

Il primo esercizio proposto dall’autore potrebbe sorprenderti, perché invece di entrare subito nella fase operativa ti porta a fare un passo indietro rispetto a ciò che stai facendo ed a considerare le cose da un punto di vista più ampio.

L’esercizio si chiama infatti “Le cose che da tanto tempo mi piacerebbe fare”.

  1. Prendi un foglio e scrivi 10 cose dieci cose che da tempo ti piacerebbe fare (ad esempio: andare a teatro, seguire un corso di ballo, leggere, sciare, andare in palestra ecc.).

    Importante: vanno elencate le cose che non hai mai fatto finora e che ti piacerebbe fare.

  2. Spiega come mai non le hai ancora fatte.


Fai l’esercizio andando in profondità e nel dettaglio e tieni conto del risultato per il prossimo esercizio.


Gestione del tempo e degli obiettivi: l’esercizio per gestire il tempo (e le “scuse”)

Il secondo esercizio ti porta dritto nella fase operativa, prendendo come riferimento quello che accade ogni giorno ed andando a ricercare qualcosa che spesso sfugge, quando si lavora sulla gestione del tempo

  1. Elenca le attività, sia lavorative che della vita privata, che ti vengono richieste di realizzare e per le quali ritieni o dichiari di non avere tempo.

  2. Elenca i benefici derivati dal pensare o dichiarare «p urtroppo non ne ho il tempo ». Quindi prova a identificare anche gli svantaggi.

Queste due semplici operazioni possono darti un punto di vista risolutivo: spesso, infatti, tendiamo a considerare gli svantaggi che vengono dal non avere tempo, mentre ignoriamo che restare nella condizione di “non avere tempo” ha anche i suoi vantaggi e consente di scoprire eventuali “scuse” nascoste: una cosa che, per alcune persone, può essere davvero illuminante.

(E… hai notato che puoi applicare questo esercizio anche alle cose che ti piacerebbe tanto fare del primo esercizio?)


Gestione del tempo: il metodo Eisenhower per non sprecare tempo e ottimizzare il tempo a disposizione

Il terzo esercizio proposto riprende il cosiddetto metodo Eisenhower, o meglio, la matrice di organizzazione delle attività creata dal generale e presidente degli USA Eisenhower e diffusa nell’ambito della crescita personale da Stephen Covey.

La matrice consiste in quattro quadranti per organizzare le attività: Importante ed Urgente, Importante e Non Urgente, Non Importante e Urgente, Non Importante e Non Urgente. L’esercizio proposto, come noterai, è attinente alla matrice.

  1. Elenca per qualche giorno le tue attività svolte durante la giornata.

  2. Poi identificarle per importanza e/o urgenza.

    Già poter riconoscere quali sono le attività importanti su cui ti puoi focalizzare ti aiuterà a organizzare meglio il lavoro, circoscrivere quelle urgenti che dovrai per forza fare tu, quelle che puoi delegare e quelle che puoi finalmente ignorare.


Gestione del tempo: ottimizza il tuo tempo con un libro pratico ed immediato

Bene! Siamo arrivati alla conclusione di questo articolo sulla gestione del tempo.

Grazie ai 3 esercizi su come gestire il tempo, puoi mettere subito in pratica un approccio alternativo all’organizzazione delle tue attività. Che si tratti dei tuoi progetti, di goderti la vita o di non sprecare tempo in cose inutili, hai tutto a disposizione per cominciare!

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