Il mio capo è un bastardo [Abstract]

di Richard Maun


Categoria: Casa Editrice:

Descrizione

Alla stregua di un manuale di sopravvivenza, con toni ironici e gran pragmatismo, questo libro si pone come un faro che vuole indicare la rotta da seguire per gestire in maniera ottimale stress, ansie e insicurezze, generate sul lavoro dalle  dinamiche gerarchiche relazionali. Traendo spunti da una casistica quotidiana, l’autore delinea quattro identikit dei superiori più problematici che possono intralciare l’iter professionale, e ad ogni capo associa un pericoloso animale della giungla, metafora del mondo del lavoro. Per battere il nemico è necessario conoscerlo: stabilire se si ha a che fare con un capococcodrillo, leone, elefante o mangusta permette di regolarsi di conseguenza e ciò è di fondamentale importanza se si tiene conto che capita solo due volte in mille anni che un capo si allontani dal suo comportamento standard. L’autore indica gli elementi utili a riconoscere qual è la tipologia a cui appartiene il proprio capo e suggerisce il comportamento ad hoc, funzionale a disinnescarne la pericolosità. Il realismo degli esempi che esplicitano la trattazione rappresenta il punto di forza del libro perché permette al lettore, che si identifica nella situazione presentata, di trarre spunti risolutivi per ovviare alle personali problematiche lavorative. Altro aspetto degno di nota è che questa casistica ricorda che i nostri comportamenti, i nostri atteggiamenti sono determinanti in ambito professionale: assunto solo apparentemente ovvio, tanto da essere costantemente dimenticato in condizioni di stress!

Punti di Forza • Scorrevolezza • Riferimenti all’esperienza personale • Presenza di schede interattive che danno la possibilità al lettore di personalizzare i contenuti

Punti di Debolezza • Relativismo della conoscenza • Ripetizione degli stessi suggerimenti

L’Autore

Richard Maun è un business manager dall’esperienza ormai consolidata. Per molto tempo ha svolto la funzione di business manager in varie aziende, finché non ha deciso di occuparsi di formazione. Partendo da una prospettiva completamente ottimistica, mira ad instillare nelle persone la consapevolezza di sé e dei propri comportamenti, oltre che a sviluppare nuovi processi mentali. Il suo impegno è da sempre volto allo sviluppo del potenziale personale e del business attraverso metodologie di coaching, consulenza aziendale, workshop interattivi. Attualmente svolge l’attività di scrittore freelance su tematiche di business management ed è regolarmente invitato a tenere conferenze in diverse università inglesi.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Il mio capo è un bastardo [Abstract]”