Come è posizionata l’Italia rispetto a Leadership e Talenti? In occasione di The Frame, Human Innovation – l’evento su leadership e innovazione digitale organizzato dalla società di consulenza KPMG in collaborazione con l’Economia del Corriere della Sera – svoltosi la scorsa settimana a Milano, è stato espresso su questo tema un punto di vista importante e ricco di spunti per imprenditori e manager.

Si tratta del punto di vista di Francesco Caio, attuale Presidente di Saipem, società italiana del settore petrolifero presente in oltre 70 Paesi, con un fatturato di quasi 9 miliardi di dollari ed oltre 32mila dipendenti, che solo nel 2019 ha assunto circa 800 risorse italiane, di cui un terzo sotto i 30 anni.

Intercettato dalle telecamere di CorriereTV e di Affari Italiani, Caio ha dato un quadro incoraggiante dell’attuale posizione italiana, senza mancare di segnalare le criticità e le aree di miglioramento.

Ecco i passaggi più interessanti che abbiamo evidenziato: « L’Italia è una miniera di talenti, se ne è parlato oggi in termini di competenze e di giovani. Ha un tessuto imprenditoriale ricco, fatto di innovazioni e di sfide al mercato. Oggi, quello che forse manca è una crescente consapevolezza di un ruolo importante della leadership, che è quello di descrivere, costruire e comunicare un futuro credibile. […] Abbiamo dei grandi mezzi, è forse il tempo di darci dei grandi fini. […] Dobbiamo identificare con grande onestà intellettuale. […] Per noi le competenze sono centrali, un forte binomio tra sfide del mercato e competenze per gestirle ».
Un punto di vista non solo incoraggiante, ma sicuramente competente e, soprattutto, stimolante a darsi grandi fini ed esercitare una leadership che sia capace non solo di gestire il presente, ma di progettare un futuro di valore: il consiglio di lettura, per i leader che vogliono andare in questa direzione, è il libro Pensa in grande! scritto dall’attuale Presidente degli USA Donald J. Trump.